Condono Equitalia 2017: come abbattere il proprio debito

Il condono Equitalia 2017, previsto dal decreto fiscale collegato alla nuova Legge di Bilancio 2017, prevede la rottamazione delle cartelle Equitalia emesse entro il 31 dicembre 2016.
In altre parole, la rottamazione delle cartelle esattoriali rappresenta la possibilità concessa ai contribuenti di poter richiedere la definizione agevolata dei debiti Equitalia e non.
Attraverso questa definizione agevolata, le famiglie, le società, le imprese e i professionisti, hanno la possibilità di cancellare i propri debiti, notificati dall’anno duemila al 31 dicembre 2016 ma non pagati entro i consueti 60 giorni, pagando la cartella esattoriale senza interessi, sanzioni e more; fatta eccezione per le multe stradali che fruiscono solo della sanatoria sugli interessi e maggiorazioni.
Secondo i primi calcoli, tale manovra permetterà allo Stato di recuperare almeno 4,5 miliardi di euro e consentirà ai contribuenti di risparmiare circa il 30-40% del valore del debito; molto dipenderà dal tipo di sanzione applicata, dall’imposta omessa e dall’anno di emissione della cartella.
Di seguito le cartelle esattoriali oggetto della sanatoria:
– Cartelle di pagamento Equitalia emesse entro il 31 dicembre 2016 relative a tributi emessi dall’Agenzia delle entrate, contributi Inps e Inail, Enti locali, etc;
– Multe stradali per le violazioni del Codice Stradale ma solo per la parte interessi e maggiorazioni;
Non possono essere invece condonate le cartelle esattoriali per:
– Iva sull’importazione;
– Multe derivanti da pronunce di condanna della Corte dei conti.
– Multe, ammende e sanzioni dovute a seguito di provvedimenti o sentenze penali di condanna.
In breve i punti salienti del nuovo testo di legge, conversione decreto 193/2016 condono Equitalia:
1) Concessa la definizione agevolata delle cartelle notificate dall’anno 2000 al 31 dicembre 2016;
2) La scadenza per la presentazione della domanda condono Equitalia è fissata per il 31 marzo 2017.
3) Il numero delle rate condonate è pari a cinque, a patto però che il 70% di quanto dovuto sia pagato entro il 2017.
4) In caso di condono rateizzato, la prima rata dovrà essere pagata entro Luglio 2017, mentre l’ultima rata entro settembre 2018.