START UP INNOVATIVA – Requisiti e Vantaggi
La legge 221/2012 nota come “Decreto Crescita 2.0” ha introdotto una importante novità all’interno del contesto degli enti societari commerciali nel panorama giuridico ed economico Italiano.
In sostanza, è possibile costituire la società tramite un modello standard disponibile sulla piattaforma online “atti startup” senza recarsi da un notaio e beneficiando di ulteriori notevoli vantaggi.

I REQUISITI DELLA START-UP
Al fine di poter richiedere la costituzione di una società secondo il modello tipizzato on-line è necessario rispettare determinati requisiti.
In primis l’art. 1 consente di utilizzare la forma elettronica per la redazione dei contratti di società a responsabilità limitata aventi per oggetto esclusivo o prevalente :
“lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico”.
Se la società che si intende costituire rispetta tale primaria condizione, bisogna successivamente verificare la sussistenza di almeno uno dei seguenti 3 requisiti :
1. Le spese di ricerca e sviluppo sostenute dall’impresa sono uguali o maggiori del 15% del maggiore valore tra costo e valore della produzione;
2. L’impresa impiega dipendenti e collaboratori altamente qualificati, ovvero ad esempio i 2/3 della forza lavoro ha conseguito laurea magistrale;
3. L’impresa è titolare o depositaria di un brevetto per innovazione di industria, biotecnologia, semiconduttori o nuova varietà vegetale.
Inoltre, ulteriori requisiti da rispettare sono fissati nei seguenti 4 punti cardine :
- La società è da costituire o è costituita da meno di 60 mesi;
- A partire dal II° anno di attività ha prodotto ricavi inferiori a 5 mln di euro;
- Non ha distribuito e non distribuirà utili;
- Non è stata costituita con fusione, scissione, cessione di azienda o ramo di azienda.
I VANTAGGI
- Possibilità di remunerare i dipendenti ed i collaboratori con Stock Option (rappresenta il diritto di acquisire partecipazione sociali) e sistemi di “Work for Equity”. Si sottolinea che tali sistemi di remunerazione sono esenti fiscalmente per i percipienti;
- Possibilità di accedere a procedure di finanziamento dedicate come il Crowdfunding – ovvero raccolte di capitale tramite piattaforme on-line;
- Incentivi fiscali per gli investitori : detrazione irpef al 19% del capitale investito per le persone fisiche e 20% di deduzione IRES per le società di capitali;
- Disciplina del lavoro ad hoc: La start-up può assumere personale con contratto a tempo determinato della durata minima di 6 mesi e massima di 36 mesi. All’interno di questo arco di tempo, i contratti possono essere anche di breve durata e rinnovati più volte;
- Sostegno nel processo di internazionalizzazione : Assistenza gratuita da parte dell’ICE in materia normativa, fiscale, societaria, immobiliare, contrattualistica e creditizia,oltre ad ospitalità a titolo gratuito presso fiere e manifestazioni internazionali;
- Accesso gratuito e semplificato al Fondo Centrale di Garanzia(fondo che agevola l’accesso al credito attraverso la concessione di garanzie sui prestiti bancari) : la garanzia copre fino all’80% del credito erogato da istituti di credito alle start-up, fino ad un massimo di 2.5 mln di €;
- Riduzione dei costi di costituzione: possibilità di costituire una S.R.L. sostenendo gli stessi costi per la costituzione di una S.R.L.S., ovvero pagando la sola imposta di registro pari ad € 200;
- Esenzione dal pagamento dei diritti annuali alla camera di commercio e dal pagamento di imposta di bollo e diritti di segreteria per ogni pratica da presentare alla Camera di Commercio (deposito bilanci, variazioni, deposito verbali dell’assemblea etc.)